Il cortometraggio, ispirato a una vicenda reale, racconta la storia del giovane tecnico Francesco, che nella Roma del 1946 riceve lo strano ordine di installare un telefono al cimitero del Verano. A chiedere l’allaccio è il regista Roberto Rossellini: ha bisogno del telefono per completare il film “Germania anno zero”, senza però allontanarsi dalla tomba del figlio Romano, scomparso a nove anni. L’incontro tra i due protagonisti sarà l’occasione per fare i conti con il proprio passato.