Noland riesce a convincere Calgara di poter salvare il villaggio con delle speciali sostanze che è riuscito a trovare nella foresta. Calgara quindi dapprima uccide un gigantesco serpente (figlio dell'ananconda gigante eliminata da Noland) e poi salva l'avventuriero. I due fermano il sacrificio dell'equipaggio di Noland e della ragazza, che si scopre essere figlia di Calgara. Grazie alle sue conoscenze, Noland salva il villaggio dalla terribile epidemia. Noland e Calgara diventano grandi amici, e lo stesso succede tra gli Shandia e l'equipaggio. Per premiare gli stranieri la gente del villaggio consente a Calgara di condurre Noland e i suoi uomini a Shandora, la città completamente rivestita d'oro che gli Shandia difendono da secoli. Calgara permette agli uomini di Noland di prendere tutto l'oro e tutti i tesori che vogliono, mentre mostra all'amico la "luce di Shandora", la campana d'oro che da secoli fa udire il suo rintocco in tutto il tratto di mare circostante Jaya. Improvvisamente, però, gli Shandia, dopo notti intere passate a festeggiare con gli stranieri, si mostrano scontrosi e schivi.