Laurel informa la madre Sandrine della morte di Dominic, ma mente dicendole che è stato suo padre Jorge ad ucciderlo. Inoltre la ragazza richiede l'aiuto della madre per testimoniare a suo favore durante l'udienza per la custodia del figlio. Prima dell'inizio dell'udienza, Laurel si confronta con il padre che le ribadisce di non esser stato lui ad uccidere Wes. La testimonianza di Sandrine risulta esser efficace in quanto è utile ad indicare Laurel come una persona molto responsabile. Nonostante ciò, nel momento in cui Isaac viene chiamato a testimoniare per confermare lo stato di salute idoneo della ragazza, questi viene ritenuto testimone inattendibile perché, in seguito a nuove prove rinvenute, è accusato di omicidio nei confronti della figlia Stella il cui caso era stato precedentemente archiviato come suicidio. Laurel, a questo punto, perde la causa e Jorge può dunque continuare a mantenere l'affidamento del bambino. Intanto Asher, Connor e Oliver continuano ad indagare su Nate Lahey Sr., il padre di Nate, un uomo piegato dal sistema che a causa di un'inadeguata assistenza legale è stato costretto all'isolamento. Annalise vuole fare dell'uomo il caso esemplare della sua class-action e, grazie all'aiuto di Nate, ottiene il permesso affinché ciò avvenga. Bonnie, attraverso le immagini di sorveglianza, scopre che Wes ha incontrato Sandrine il giorno prima della sua morte.